Si è ridotta di parecchio la carovana molisana partita alla volta di Benevento (e Foggia) in occasione del primo vero evento serio di stagione. All’appuntamento per il macroarea JUNIOR NEXT GEN ITALIA si sono ritrovati davvero in pochissimi. La paura che il ricambio “generazionale” del post Morrone-Berzo, sia da esaminare con attenzione, è piuttosto concreta. Lo sparuto gruppetto dei molisani ha comunque detto la sua: nel “2002” di Benevento, infatti, pur con la malasorte a braccetto, i nostri hanno giocato benissimo. Ludovica Ciampitti ha lottato ad armi pari contro una giocatrice di livello superiore. A questa ragazzina (Livia Tanini classificata 3-5) ha dovuto cedere l’intera posta in palio ma in precedenza era andata a segno contro Giovanna Bartoli (altra 3-5). E’ il primo importante “positivo” per la nostra portacolori. Bene anche Luigi Di Biase (T.C. Boianodue) a cui l’urna non è stata benevola esattamente come per Ciampitti. Ha dovuto chinare il capo (con un 4-1) ma solo nel terzo (lo chiameremo così lo spareggino che c’è dopo i due set). Meglio ha fatto Emanuele Papa – suo compagno di club – che il primo incontro lo ha portato a casa, prima di andare fuori strada nel secondo round. Lara Colavecchia che nel primo incontro ha fatto valere la sua miglior classifica (4-1) di fronte a Ludovica Izzo (4-2), ha dovuto cedere le armi ad una parietà di classifica superiore ma solo dopo una corrida emozionante. Devo pure segnalare il debutto di Emma Di Lembo (2008 dell’A.T. campobasso) che disastroso non è stato.
In quel di Foggia erano, infine, in gioco Edoardo Mascilongo (A.T. Termoli) che ha ben giocato quasi fino alle battute finali del torneo e Luca De Lucrezia che ha ben figurato nel suo incontro inaugurale; poi ecco l’altalena di emozioni che ha reso il mio sabato da apnea (era già pronto il viaggio per Foggia per una finale che non ci sarà mai). Martina De Lucrezia la vera impresa l’ha realizzata nei quarti dove – ad essere onesti – non ero stato troppo generoso in fatto di previsioni. La nostra Barbie giocava contro una 3-2 di tutto rispetto (Maria Elena Curti) accreditata della testa di serie numero 3 del seeding ed ha vinto giocando molto ma molto bene. Stasera (scrivo di sabato) ha riacciuffato Greta Tedeschi (altra 3-2 di spessore e testa di serie numero 2) che era andata avanti 64 ma ha dovuto ugualmente salutare Foggia per una distrazione di troppo nel terzo set…
Pochi ma buoni, si diceva. Talvolta, in effetti, è meglio spedirne pochi e vivere di emozioni piuttosto che accontentarsi del mesto fasto delle quantità…
2 Marzo 2019 1231 0 1
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