Stefano Fasciano è uno dei miei (ex) compagni di merenda, uno di quelli che come Stefano Lombardi piace tantissimo alle donne e che per questo ho sempre (un pochino) invidiato…
Siamo cresciuti insieme nella stessa scuderia (quella putrida e scalcinata del Vazzieri) e Stefano è stato da sempre uno dei pochissimi con cui mi piaceva giocare a tennis. Così tanto che proprio con lui stavo progettando un rientro in grande stile sui campi: rientro che a questo punto non avverrà più così facilmente.
Le nostre strade si sono divise quando lui è diventato convinto filo-governativo ed io feroce eversivo. Pensate che domenica mentre ero a dirigere in veste di G.A. il derby tra Baita e AT (girone 6 di serie D-2) me lo sono visto comparire davanti nelle inedite vesti di “ispettore”. Era certo, probabilmente, di non trovarmi laddove ero stato designato e contava di godersi il piacere di raccontare ai suoi padroni che ero in difetto!
Ero invece esattamente dove dovevo trovarmi e gli è andata malissimo!
Pensava di procurarmi dei guai e invece, come vedete, i guai adesso sono tutti i suoi! Un ginocchio gli ha fatto crack e il dottore La Floresta ha tentato di rimetterglielo a posto ieri.
Buona guarigione amico mio. Ti aspetto sui campi e ricordati che ti voglio bene anche se sei diventato, come tanti, servo del potere sovrano.
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