Nel solito improbabile collage, ho inserito le due immagini più significative di questo freddo periodo: la locandina che ho creato (mi scuso per la scarna grafica) e la foto di Beatrice Guccione, riconducono agli unici due eventi degni di nota che abbiamo messo in cantiere in questo avvio di marzo. Parliamo subito delle pre-quali BNL di Termoli: da tempo sto supportando i tentativi, più che generosi, di alcuni amici di questo sodalizio, primo fra tutti Dino Ruscetti che si sta dando un gran da fare per restituire smalto all’A.T. Termoli. Mi galvanizza non poco il fatto di poter rivedere (mi auguro) il tennis di buon livello in un club che è stato da sempre croce e delizia del nostro movimento regionale. Dopo le baruffe estive, l’amico Alberto Mastrangelo è salito in cattedra ed ha preso in mano la situazione promettendo buone cose. Sento parlare di Open e addirittura di un 15.000 dollari femminile che non ho perso tempo a pubblicizzare in qualche emittente locale sebbene abbia sottolineato che le voci sono tutt’altro che confermate…Nel frattempo, spetta proprio ai giallo-rossi organizzare la tappa provinciale (che da noi è da considerare, aimè, regionale) del torneo BNL valido per concedere ad uno dei nostri giocatori, il pass che lo condurrà verso la maratona infinita il cui traguardo è fissato a Roma (chi dovesse stravincere le fasi territoriali, ha l’onore di accedere alle pre-quali del BNL del Foro Italico in programma dal prossimo 2 maggio). Di questo evento, come pure delle prime giocate dei nostri atleti, ho parlato nei comunicati che ho puntualmente inviato alle varie testate giornalistiche regionali.
Ed eccoci a Beatrice: un tempo facevo fatica già a marzo a recuperare, nei tabelloni, notizie dei nostri portacolori in cerca di fortune fuori regione. Erano talmente tanti da rischiare di far incazzare qualche genitore che non vedeva il nome del proprio figliolo in questo sito…
Tutto è cambiato. Realizzo con delusione che, se Dio vuole, i molisani in cerca di bottini importanti, in club di fuori regione, si conteranno su una mano. Beatrice è una di queste, ovvio. E’ arrivata da Catania per elevare il suo livello ed è dunque in azione già da un paio di settimane. Ha mancato l’appuntamento con la vittoria in un Open di Capua (CE) ma si è riscattata in Puglia dove ha fatto suo l’Open di Manfredonia battendo prima una 3-1 e poi in finale un 2-8 (come lei).
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