Il comunicato stampa relativo alle nuove classifiche appena ratificate, è uno di quelli che tradizionalmente fa incazzare i miei detrattori tra i quali c’è adesso chi il tennis lo gioca meglio alla playstation che sul campo e chi lo insegna guardando tutorial su internet. Sarebbe opportuno documentarsi meglio prima di contestare le mie righe e pensare a fare qualcosina di decente nei propri club anzichè offendere…
Nell’articolo, ho fatto riferimento ai numeri che dovrebbero azzittire tutti: la matematica, infatti, non è un opinione ma per gli imbecilli anche l’evidenza è opinabile…
Va poi detto che ogni qual volta comunico dati alla stampa, lo faccio cercando di essere il più generoso possibile, cercando cioè di rendere quella verità inconfutabile dei numeri, un pochino più digeribile…
Nell’alba del 2021 il nostro Molise non avrà più semi-professionisti (li chiamo così i seconda): retrocessi Albertone Mastrangelo, Fabrizio Perrella, Vittorione Berzo e purtroppo anche Martina De Lucrezia. Siamo aimè l’unica regione in Italia ad avere nel gruppo dei best players cinque 3-1 ed un paio di 3-2! Due di questi sono Maestri non più in attività (Fabrizio e Lorenzo) e un altro è trasferito in un club dell’Emilia Romagna (Sevan)…
Tra i giocatori con classifica più alta – si fa per dire – c’è Giovanni Di Lullo (ora 3-2) che come Giorgio Rizzi (3-3) è futuribile fino ad un certo punto mentre gli altri terza (considero solo quelli con classifica da 3-1 a 3-4) sono complessivamente venti ma solo tre di questi possono essere definiti agonisti a tutti gli effetti, con possibilità – ovvero – di salire ancora in graduatoria, con un’età che ci lascia ben sperare e con una minima voglia di fare un pochino di chilometri in cerca di tornei. A questi, allungando lo sguardo fino al primo gradino della quarta categoria, potremmo aggiungerne altri nove davvero interessanti così da arrivare ad un totale, tutto sommato non male, di ben trenta (più che discreti) giocatori. Purtroppo, però, tre di questi sono in procinto di accasarsi fuori regione mentre una l’abbiamo “adottata” dalla Sicilia ed è quindi da considerare molisana solo sulla carta (e forse neanche su quella). Tre, infine, si iscriveranno all’università l’anno prossimo…
A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, come piace a voi, si arriverebbe a contare ben novantuno atleti e, con uno sforzo massimo, anche centodue. Sto parlando più che altro di gente con tessera FIT agonistica, cioè appassionati che hanno prenotato presso un centro medico, la visita medico sportiva, il che è una cosa un po’ diversa dall’essere agonisti! Va considerato che la maggior parte di questi novantuno appassionati (o centodue) ha superato il trentacinquesimo anno di età e pratica tennis saltuariamente (al massimo giocherebbe il torneo organizzato nel proprio club: il campobassano all’A.T., il boianese dai Prioriello e il termolese nel suo parco Comunale). Novantuno o centodue, sono numeri che fanno comodo tutt’al più a chi deve comunicarli a Roma ed a cui siamo arrivati a seguito di campagne abbonamenti lodevoli sotto il piano socializzazione, più discutibili per ciò che concerne il capitolo agonistico…
Di numeri ce ne sono altri: otto promozioni al netto di quelle registrate fra i n.c. e i 4-3 e ben oltre quaranta retrocessioni. Ripartiranno, come detto, dal primo gradino della terza serie Alberto Mastrangelo dell’A.T. Termoli, il duo dell’A.T. Campobasso Berzo–Perrella e Martina De Lucrezia (sempre tesserata col club di Villa De Capoa). Altre retrocessioni riguardano Giovanni Di Lullo e Alessandro Aufiero rispettivamente di Termoli e Campobasso: il primo scende da 3-1 a 3-2, l’altro da 3-2 a 3-3. Ricominceranno da questo terzo gradino della serie C anche Gianpiero Di Pietro (Sporting Montenero), Alberto Grassi, Paolo Ciarlariello (A.T. Campobasso) e Antonio Prioriello (T.C. Boianodue): tutti e quattro erano classificati 3-2 nel 2020. Saltelli all’indietro anche per Edoardo Mascilongo (A.T. Termoli) ed Italo Mite (A.T. Campobasso). I due giovani atleti saranno 3-4. Antonio Morrone e Peppe Scarlatelli, rispettivamente dell’A.T. e della Baita, chiudono la lista delle retrocessioni almeno per quel che riguarda i terza. Entrambi saranno 3-5.
Le buone notizie riguardano il tennis di Colletorto e i fratelli Borrelli con il più giovane (Fernando) capace addirittura di quattro balzi in avanti (era in quarta categoria e sarà 3-4 nel 2021). Michele è promosso tra i 3-3. Poi ecco le altre liete novelle: Alessandro (Azkaban) Coloccia che mi ha già abbondantemente cazziato per la dimenticanza sul giornale, sarà 3-4. Tiberio e Marco Folchi (padre e figlio) entrambi tesserati per l’A.T. Campobasso, sono stati promossi da 4-1 a 3-5. Doppio balzo per Alessio Ciccone (A.T. Campobasso) che diventa 3-3 (era 3-5 l’anno scorso) e saltelli in avanti anche per i due under 14 boianesi Papa e Di Biase (il primo sarà 3-4, l’altro 3-5).
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