Il file inviato dal mio compagno di merende Stefano Fasciano, mi ha messo in condizione di pubblicare quasi in tempi record gli aggiornamenti riguardanti le classifiche 2020 (diramate, quest’anno, con ritardo pazzesco). Le sezioni GIOCATORI e INSEGNANTI (in attesa di altri faccioni) sono momentaneamente al completo! Il gradino più alto del podio molisano sarà occupato per tutto il 2020 da ben tre giocatori: Vittorio Berzo (A.T. Campobasso) ce l’ha fatta in extremis a balzare tra i semi-professionisti. A settembre c’eravamo rassegnati alla terza serie! Vittorione coabiterà con Alberto Mastrangelo (A.T. Termoli) e con Fabrizio Perrella (che è il Maestro di Villa De Capoa). A questi ultimi due è bastato davvero il minimo sindacale per salvare la classifica: Fabrizio è stato bravo a capitalizzare le quattro apparizioni – forse non di più – in serie C, mentre Alberto, dopo un avvio di stagione disastroso, ha riaddrizzato nel migliore dei modi l’andazzo ed ha pescato il jolly a fine estate con una finale all’Open di Lanciano ben giocata (ma persa). Era un torneo limitato ai 2-4. Saranno, dunque, tutti e tre 2-8! Giovanni Di Lullo e Sevan Bottari (A.T. Termoli) rappresentano le piacevoli novità sul gradino più alto di serie C: saranno 3-1 insieme a Lorenzo De Rosa (riconfermato). Salgono 3-2 Alberto Grassi e Paolo Ciarlariello (entrambi dell’A.T. Campobasso). Su questo step ci sono pure Alessandro Aufiero e Giorgio Rizzi (sempre dell’A.T. Campobasso). E’ una categoria, questa, un pochino insipida: tutti e quattro guardano malinconicamente il tennis come davvero l’ultimo dei loro problemi. 3-2 sarà pure Gianpiero Di Pietro (Sporting Montenero) che per errore avevo confinato tra i “quarta” Una certa vivacità registro, invece, sullo step 3-3: ci sono Edoardo Mascilongo (A.T. Termoli) e Italo Mite (A.T. Campobasso), entrambi arrivano dal gradino inferiore. 3-3 anche Maurizio Ialacci che diede energie preziosissime al Montenero dei miracoli di qualche stagione fa. Peppe Scarlatelli (che a questo punto è il numero uno della Baita) è promosso 3-4 come pure Antonio Morrone (A.T. Campobasso). Gran bagarre sul punto di confine dei “terza”: tra i 3-5 troviamo il mio bue di San Martino in Pensilis, Giuseppe Boccardi (per me altra gioia immensa), Alessandro Coloccia che è tornato a giocare in maniera dirompente, Elio Di Lallo che è l’outsider di lusso, uno degli avvocati più simpatici che abbiamo in Molise (Antonio Vecchio), l’unico (e ultimo) rappresentante di Agnone rimasto in azione (Maris De Michele), Jhon Catolino (A.T. Campobasso) che ha ridotto tantissimo le uscite, il principe del beach tennis (Jacopone Gentile Lorusso) e Francesco Scavo che è rientrato a Bojano dopo la parentesi campobassana. I Re di “quarta” (4-1) sono nell’ordine Antonio Pascarella, Erennio Ciotoli, i Folchi (padre e figlio), Pavel Paolone, Gianluca De Lucrezia (tutti tesserati con l’A.T. Campobasso), Max Leso (Urban Sport), Antonio Paiano e Luigi Di Biase (T.C. Boianodue). Capitolo donne: abbiamo per la prima volta da anni una giocatrice di serie B, si tratta di Martina De Lucrezia (2-8) alle sue spalle Ludovica Ciampitti, Lara Colavecchia e Floriana Balsamo, tutte e tre in bilico tra la “quarta” e la “terza” e tutte e tre dell’A.T. Campobasso.
Abbiamo in definitiva 145-150 classificati. Di questi 20 non toccheranno più la racchetta (perché trasferiti o passati al beach tennis). Il comparto donne si compone di sole 12 unità (ma ho esagerato). Gli agonisti, ovvero quelli che si dedicano anima e cuore a questa nostra attività, sono in tutto otto (uno è già di fatto trasferito al Nord). Ben diciotto sono approdati al tennis per puro caso e da non più di due o tre stagioni (hanno comunque abbondantemente superato i 40 anni). 92, in totale, sono gli “atleti” over 40. Questa è la fotografia che ho appena realizzato…
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