Da un mese e più, abbiamo riaperto i battenti: siamo operativi in almeno sei scuole tennis.
T.C. BOIANODUE – Rimodulata l’attività di Contrada Prusciello: i nuovi innesti sono Ivan Zullo e Francesco Rossetti rispettivamente Is2 e Is1, che da quest’anno seguiranno la crescita tennistica dei giovani atleti boianesi. La supervisione della scuola tennis è nelle rassicuranti mani di Antonio Prioriello. Nel campo coperto si gioca praticamente tutti i giorni, fino alle 18:30;
T.C. ISERNIA – L’impiantino ora “restylizzato” offre nuove opportunità ai bimbi: il lunedì e il sabato si gioca dalle 15:30 alle 17:30, mentre il martedì e il giovedì chance full-time dalle 15 alle 22. Oltre ad Oreste Colalillo che è lo Chief Director, opera Francesco Antonucci Istruttore di secondo grado.
A.T. CAMPOBASSO – Formula collaudata da anni: si gioca dal lunedì al venerdi su due turni (dalle 15 alle 16:30 spazio ai più grandi mentre a seguire i mignon); operano Nichi Vendemiati e Fabrizio Perrella con la new entry Giuseppe Lambiase a breve Istruttore di secondo grado e già preparatore fisico di 2^.
URBAN SPORT – La Società di Pasquale Iacobucci offre spazi alle nuove leve del tennis, tutti i giorni dalle 15 alle 18 sul campo coperto dell’Associazione Sportiamo (ex Galassport) di Via Pirandello. In progetto anche iniziative volte al consolidamento e allargamento del comparto riservato al weel-chair tennis, unico in regione;
C.T. COLLETORTO – L’inesauribile Marco Paradiso con numeri bassi ma sempre di alto livello, opera nella palestra del paese il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18;
A.T. TERMOLI – Piero Boggia e Paolo Dall’Acqua con Fabio Mastrogiuseppe in appoggio, “raccattano” giovani speranze termolesi su spazi infiniti e orari illimitati! Si gioca dalle 15 (anche fino alle 21) dal lunedì al venerdi.
Sarò ben lieto di modificare questo post non appena avrò ricevuto le proposte degli altri insegnanti che mancano momentaneamente all’appello. Fermo restando che il sito NON riconosce, nella maniera più assoluta, quei club i cui dirigenti e i cui maestri non rispettando le linee guida della F.I.T., operano in pieno contrasto con gli ideali – per me assolutamente imprescindibili – di onestà intellettuale e lealtà sportiva.
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