Il silenzio assordante del mio sito non è affatto la fotografia del tennis molisano, come qualcuno ha sentenziato: nel mio silenzio si annidano rifiuto, ribellione e disprezzo, in quello del nostro tennis c’è invece incompetenza, presunzione e incapacità. La differenza c’è, altroché….
Siamo al 22 febbraio e se non fosse stato per Morrone, bravo a rompere la monotonia del nulla, saremmo arrivati a Pasqua senza avere neppure uno stralcio di programmazione. Di programmazione – sia chiaro – non c’è traccia ma per lo meno c’è adesso un torneo all’orizzonte. E’ già tantissimo.
In altre realtà, già da Natale, hanno calendarizzato “terza” e “quarta” se non ETA ed Open. Fioccano i calendari di manifestazioni sui siti delle altre regioni. Qui da noi sarà un miracolo se riusciremo ad avere il torneo di Termoli e il tradizionale appuntamento di Bojano. Non ho notizie neppure sui giovanili assoluti e rischiamo come qualche anno fa, di dover solo comunicare alla FIT i nomi dei vincitori senza averli fatti giocare…
Non sono questi, ovviamente, gli unici paradossi: continuiamo in alcuni club a sperare di non far giocare a buoni livelli! avete letto bene: si continua a sperare di non avere atleti “di livello” in maniera da non spaccarsi le palle a dover organizzarsi con tornei fuori regione e con tutto il contorno che richiede un agonista!
Sentite quest’altra: ben due riunioni con il nostro responsabile di zona sono state approntate per discutere sull’attività giovanile. Un disastro, anzi un doppio disastro visto che per l’appunto, Rubino ha dovuto quest’anno sobbarcarsi per ben due volte i chilometri fino a Campobasso! Nulla di fatto nella prima riunione, nulla di fatto nella seconda! Chi poteva (voleva e doveva) lamentarsi della stagnante situazione che abbiamo, ha taciuto sia nella prima che nella seconda riunione. Nessuno dice la sua perché tanto l’importante (chiusi i due confronti) è rientrare nei propri club a guadagnare non meno di duemila euro al mese, lavorando malissimo. Due tappe del FIT junior program sono andate in archivio con i soliti fanatici che non hanno trovato nulla di meglio da fare che venirsela a prendere con me. La gente sa benissimo chi c’è dietro questa disorganizzazione ma si guarda bene dal prendersela con i diretti responsabili, perché chi è meschino preferisce sempre scagliarsi con chi, come me, è ormai ai margini, piuttosto che dirne quattro a chi dirige. Raduni tecnici scandalosi che farebbero rabbrividire solo a raccontarli. Qui invece non solo si raccontano, si fanno! Un badget che di conseguenza viene dilapidato senza che nessuno se ne fotta…Altro che Procura Federale, ci vorrebbe la Giustizia Ordinaria!
Per la festa del tennis molisano abbiamo raggiunto l’apoteosi: Calabrese ha detto che questa regione è in crescita grazie ai Dirigenti e ai tecnici. Chissà se qualcuno gli ha detto che alle nove della stessa mattina era in programma la riunione dei Presidenti e che ne fosse presente uno solo! Cinque circoli (tre attivi) ed uno con affiliazione di cat. B perché non ha campi! cinque scuole tennis (tre attive) e questo tizio viene a dirvi che la regione è in crescita! Emblematica una mamma: mi chiedeva come mai al Palazzetto ci fossero più politici che sportivi, più autorità che bambini…Un’altra, invece, si è complimentata con me perché pur essendo talvolta in disaccordo con quanto riporto, ha ammesso di aver riscontrato nella pratica ciò che racconto nei vari post. La domanda è sempre la stessa. Ma quando rientrate a casa, non vi vergognate neppure un pochino di costruire queste porcherie?
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