VECCHIO E’ GRANDE MA NON BASTA, IL TERMOLI E’ IN D-1

VECCHIO E’ GRANDE MA NON BASTA, IL TERMOLI E’ IN D-1

Servirà un mezzo miracolo ai giocatori di Termoli per rimanere in serie C e salvare la stagione ma diciamo la verità, i giallorossi hanno usufruito di un ripescaggio su cui s’è deciso di non investire più di tanto e allora anche l’eventuale retrocessione in D-1 non andrà a generare troppe recriminazioni. Peraltro, gli atleti di Paolo Dal’Acqua hanno fatto tutto il possibile e onorato gli impegni con grande caparbietà tanto che anche questo terzo K.O. consecutivo non lede più di tanto l’immagine del club.  Per la cronaca, va detto che la sconfitta di Tagliacozzo rende adesso la sfida conclusiva contro il fortissimo Pescara, da “dentro o fuori ”: domenica prossima, i tennisti del sodalizio adriatico, dovranno vincere a tutti i costi ed anche un risultato positivo (praticamente impossibile anche da ipotizzare)  potrebbe non bastare. Sui rettangoli di gioco della Marsica, inzuppati fino al limite della praticabilità, non si è potuto giocare e allora gli incontri sono stati dirottati sui tappetini in erba sintetica, una sfiga per i giallorossi abituati più alla terra rossa; a questo s’è aggiunto pure l’ennesimo infortunio di Fabio Mancini che ha dovuto rinunciare al suo singolare. Bisognava in qualche modo sovvertire l’andazzo fin qui non esaltante a dispetto pure della fortuna non proprio dalla parte dei molisani, invece il solo Antonio Vecchio ha tenuto vive le speranze conquistando un punto preziosissimo sui quattro disponibili nei singolari. Vecchio è stato un grande: non solo ha vinto il suo match contro un avversario di classifica superiore ma ha giocato con la vista ridotta a pochi decimi perché ha distrutto gli occhiali a partita appena iniziata. Poi ha ben figurato anche nel doppio che in qualche modo avrebbe potuto riaprire le ostilità e con Mancini a “mezzo servizio” l’impresa stava pure per arrivare. Prima di questo incontro, erano terminati in favore dei locali, i rimanenti tre singoli giocati a testa alta da Luca Scrascia, Edoardo Mascilongo e Alberto Mastrangelo.

La giornata per i colori molisani è stata, poi, allietata dalla vittoria che sui giornali ho definito clamorosa ed inattesa dei campobassani. I rossoblù hanno messo in cassaforte una buona fetta di qualificazione al tabellone finale della competizione battendo l’ostico Martinsicuro e adesso, a meno che non si combinino disastri nell’ultimo turno, i molisani, forti di un pari e di ben due vittorie, potranno contendere ad altre sette squadre abruzzesi, il pass per la serie B nazionale già carezzata un decennio fa. Sono calcoli, è ovvio, ma l’obiettivo è davvero a un passo. In Villa De Capoa, i giocatori del Presidente Morrone hanno fatto un sol boccone dei teramani grazie alle vittorie nei singolari di Paolo Ciarlariello, Lorenzo De Rosa e Italo Mite poi, con un doppio per parte, la giornata campale è andata in archivio.

Domenica prossima, dunque, sui campi dell’A.T. Termoli andrà in scena l’ultimo atto del torneo interregionale di serie C per Fabio Mancini e compagni. I giallorossi avranno un solo risultato a disposizione contro il C.T. Pescara. Bisognerà, invece, attendere la prima domenica di  maggio per rivedere in azione i rossoblù. Perrella e soci giocheranno in trasferta contro una formazione sempre appartenente al C.T. Pescara (sulla carta è quella meno temibile). Basterà un pari per proseguire l’avventura negli spareggi promozione.

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