NUOVA DELEGAZIONE, CI SIAMO QUASI…

NUOVA DELEGAZIONE, CI SIAMO QUASI…

“A VOI PAGLIACCI CHE CRITICATE LE MIE RIGHE MA CHE SIETE SEMPRE QUI PUNTUALI, DEDICO QUESTO POST…”

Arrivano allo scrivente richieste di chiarimento sulla nuova situazione politico amministrativa che andrebbe delineandosi da ormai qualche settimana. La fiducia di tanti amici mi lusinga e il considerarmi sempre informato su ogni novità che giunge da Pescara e/o da Roma, mi fa sentire importante. Purtroppo, però, sono allo scuro di tutto e non posso nella maniera più assoluta rivelare particolari sul nome del prossimo Delegato regionale, semplicemente perché non li conosco! Per motivi che non sto qui a spiegarvi (legati più che altro al campanilismo e non solo) vi confesso che non sono nelle condizioni di raggiungere Pescara per chiedere lumi.

Mi spiace, dunque, non so indicarvi quale sarà il nostro futuro e di che morte moriremo. L’esperienza però, mi ha insegnato che al peggio non c’è mai fine e che la vergogna, per il tennis di questa regione, è senza fondo. In questo clima di incertezza mi preme, tuttavia, rammentare a voi tutti, due cose: il covid non ha fatto altro che incancrenire le porcherie che ho più volte denunciato. La situazione infatti, in termini di tesserati, affiliati ed ora anche di abusivismi vari, è allo sbando totale; inoltre chiedo a voi tutti di prestare una buona volta attenzione al quarto pacco regalo che scarteremo insieme: il contenuto avremmo dovuto deciderlo noi e invece (molto probabilmente) ci verrà propinato come già accaduto in passato e allora mi preme esortare, ancora una volta, a non sottovalutare le scelte che verranno prese sull’asse Roma-Pescara. Tastiamo insieme lo spessore morale del nuovo Delegato. Lo disse anche Giovanni Paolo II: “non abbiate paura”! Assicuriamoci che non assuma sostanze stupefacenti, che non sia solito partecipare a festini hard con orge, che non abbia creato il caos nei circoli, che sia moralmente idoneo a svolgere questo ruolo, che non abbia precedenti per truffe, concussioni, scambi di voto, usura ed evitiamo di diventarci amici per un capo d’abbigliamento e per qualche scatolo di palline…dopodiché incrociamo le dita e speriamo bene. Di più non possiamo fare.

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